Trans. Human. @nsie

Credevo fosse tutta discesa
produzione Teatro dell'Ortica

di Edoardo Ferrera
adattamento teatrale e regia Mirco Bonomi
con Mauro Pirovano, Anna Solaro
performance di danza e coreografie Carlotta Ferrera, Maura Nascioli, Carlo Torre
immagine e espressione danza Bruno R.S. Mitchell Henning
con i musicisti di Animma Montanara e I Liguriani
video Giancarlo Mariottini
fotografia Roberto Corradino
scenografia Fabrizio "Fabretti" Ugoletti
aiuto produzione Daniele Mignemi

Il titolo gioca con le parole, col riferimento alla transumanza degli abitanti delle montagne del Reggiano che migravano verso la Maremma per poi rientrare - la transumanza appunto - ma anche più in generale alle migrazioni dal Passo del Cerreto (RE) e dintorni verso Genova e da lì talvolta anche oltre oceano, sempre col recondito desiderio del ritorno a casa, vero o solo pensato.
“Credevo fosse tutta discesa” esprime il senso della fatica di questa gente, del lavoro e della vita in montagna.
Trans. Human. @nsie - Credevo fosse tutta discesa è anche la storia autobiografica di Edo, musicista e chef, sempre alla ricerca di qualcosa nelle grandi metropoli (ieri a Roma oggi a Londra!); in mezzo c’è il suo rapporto conflittuale con Genova e l'anelito al ritorno a casa nella sua Busana, alle pendici del Cerreto.
Lo spettacolo alterna i racconti ambientati fra il Cerreto e il mare intervallati dalle canzoni e dalle musiche di Anima Montanara e dei Liguriani, alla ricerca di suoni e assonanze.

Non è un musical
Non è teatro

È Trans. Human. @nsie - Credevo fosse tutta discesa.


VIDEO:

Video promo dello spettacolo


PRESS:

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